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Igli Tare ufficiale.

Igli Tare nuovo DS.

Commenti

  1. IGLI TARE È IL DIRETTORE SPORTIVO DEL MILAN
    AC Milan comunica di avere affidato il ruolo di Direttore Sportivo della Prima Squadra a Igli Tare
    AC Milan comunica di avere affidato il ruolo di Direttore Sportivo della Prima Squadra a Igli Tare, che riporterà all'Amministratore Delegato del Club, Giorgio Furlani.

    Nato a Valona (Albania) il 25 luglio 1973, Tare ha maturato una lunga esperienza nel calcio professionistico italiano, vestendo le maglie di Brescia, Bologna e Lazio. Al termine della carriera da calciatore, si è affermato come dirigente di alto profilo, ricoprendo per oltre quindici anni il ruolo di Direttore Sportivo della S.S. Lazio e contribuendo ai recenti successi del Club biancoceleste, tra cui tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane.

    L'Amministratore Delegato di AC Milan, Giorgio Furlani, ha dichiarato: "Siamo felici di accogliere Igli Tare nella famiglia rossonera. La scelta giusta da cui ripartire: competenza, determinazione e valori forti, unite a una solida conoscenza del calcio italiano e una visione internazionale, lo rendono la figura ideale per contribuire al rilancio del Club, attraverso lo sviluppo di un progetto sportivo ambizioso".

    Il nuovo Direttore Sportivo rossonero, Igli Tare, ha commentato: "Entrare a far parte di un Club come il Milan è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Ringrazio la società per avermi affidato questo incarico. La società conosce la mia grande determinazione e la mia volontà di far bene mettendo tutta la mia esperienza al servizio di un grande Club che ha l'obiettivo assoluto di tornare a essere protagonista in Italia e in Europa".

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  2. Theo: "Dobbiamo riportare il Milan dove merita". Messaggio al club sul futuro?

    A me sorge una domanda: e se Theo non volesse accettare alcun trasferimento? Indipendentemente dal rinnovo contrattuale?
    Ha ancora un anno di contratto.
    "Qualcuno" scriveva (non qui) che una dirigenza capace deve rinnovare i contratti ad almeno 2 anni dalla scadenza 🤣
    Theo più di tutti non ha gradito il licenziamento di Maldini...e le modalità.
    La possibilità che vada via da svincolato c'è ed è concreta.
    Può darsi, invece, che Rejinders voglia andare via (non ci giurerei), in questo caso una società seria cercherebbe di fargli cambiare idea (ha un contratto sino al 2030), dichiarare che nessuno è incedibile e fare già il prezzo (70 milioni) non è certo il modo per convincerlo a restare.

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  3. Una società con un minimo di ambizione, fuori dalla Champions per mano di due squadre mediocri, che navigava intorno all'ottavo posto in classifica....avrebbe preso accordi per il nuovo tecnico GIÀ due mesi addietro, forse anche prima.
    Attendere il finale in coppa Italia, vedere se si riusciva a centrare almeno l'EL, non sono motivazioni per star fermi.
    Conte, per quanto ambizioso, è andato al Napoli che era fuori da tutto.
    Sicuramente si poteva impegnare sulla parola Allegri, ostentare "interesse", già mesi fa, per Gasperini, Italiano....
    Adesso son rimasti con il cerino in mano, non mi aspettavo nulla di diverso.

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  4. Un allenatore che conosca il calcio della serie A partirebbe con un evidente vantaggio rispetto ad allenatori stranieri.
    Comunque l'allenatore è solo un aspetto della "faccenda".
    Una proprietà che lasci trasparire il ritenersi soddisfatta di chiudere il campionato al quarto posto, inevitabilmente, trasferisce a tutto l'ambiente questa tensione minimale.
    Altrove si lavora per vincere, non è detto che si riesca, ma un campionato "non vinto" è un campionato "perso".
    Questa tensione minimale viene messa in campo anche nelle scelte, si prendono giocatori non per essere "i più forti", ma per non essere tra "i memo forti".
    Questo fa tutta la differenza del mondo.
    I profili che già vengono accostati al Milan 2025/26 rispondono a questa logica:
    Carnesecchi, Gila, Udogie, Ricci, Lucca...sono giocatori di un livello superiore rispetto a Royal, Musha, Jovic, ma sono giocatori da Atalanta, Roma, Lazio, Fiorentina.
    Magari anno prossimo, con un solo impegno settimanale, riusciremo a centrare il quarto posto, ma già sappiamo che a contendersi lo scudetto saranno altri: per me Inter, Juve e Napoli.

    Ai tifosi rossoneri non può andar bene così.

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  5. La lista dei giocatori del Milan con un futuro da definire è immensa.
    In seguito si dubbi su Rejinders, Maignan e perfino Pulisic, si contano sulle dita di una mano coloro che sono praticamente certi di vestire il rossonero nella prossima stagione.
    Praticamente: Gabbia, Pavlovic (non certo due campioni), Fofana, Pulisic (se non chiede anche lui di andar via), Gimenez
    Un lavoro enorme, con decine di scelte da dover fare.
    Anche questo è frutto di una confusione acclarata.
    Dai migliori ai peggiori, ognuno per motivi diversi, quasi tutti sono in bilico.
    In troppi casi i prestiti non sono una buona soluzione, andrebbero concessi (forse!) a giovani e giovanissimi che hanno bisogno di giocare per maturare.
    Non ha senso far fare "il giro delle 7 chiese" a giocatori dei quali è ormai chiaro il profilo.
    Pobega, Colombo, Saelemaekers, Adli, Pellegrino, etc.
    Urge prendere una decisione, dentro o fuori.
    Io tra questi terrei solo il belga.
    Bennacer ha disimparato a giocare?
    Non vorrei essere nei panni di Tare, chiamato a questa mole di lavoro senza una struttura societaria snella e chiara, ma costretto a mille confronti con Furlani, Ibra, Moncada.

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  6. ciao Vale 👍
    si parla di Allegri al Milan, personalmente non mi piace, lui ed il suo gioco del calcio,
    ma se i candidati erano Pioli, Motta, italiano, beh forse è meglio lui.

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    Risposte
    1. Ciao Pallone 👋
      Le squadre di Allegri non esprimono (solitamente) un gioco scintillante, però sono solide e poco "farfallone".
      È un tecnico che ha esperienza ed anche polso.
      Quindi tra tutti i papabili (soprattutto dell'ultima ora) probabilmente è il migliore.

      Le prime 2 mosse (Tare ed Allegri) sono accettabili, spero non siano l'antipasto per un pranzo indigesto con le partenze di Rejinders, Maignan e Theo.
      Mi preoccupano le voci insistenti sull'olandese, uno dei pochi che dal del "tu" al pallone.
      Vedo molto male anche un Carnesecchi per Maignan, curioso di scoprire il "fuoriclasse" che dovrebbe sostituire Theo.

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  7. Davvero sono disposti a cedere Rejinders ! 😡
    70 milioni?
    Come mai all'Inter ed al Napoli non sono disposti a cedere i loro big?
    70 milioni per fare cosa?
    Per finanziare l'arrivo di 3 mediocri, come è stato fatto dopo la cessione di Sandro?
    Tonali- Saelemaekers- Adli
    sarebbe stato non una...ma mille volte meglio che
    Musha- Cheek-Chuku.
    Un grande incasso non è garanzia di nulla (nemmeno con Tare), è solo sicurezza di perdere un giocatore importante.
    Certo, si potrebbe dire che la cessione di Tonali ha finanziato gli arrivi di Pulisic e dello stesso Rejinders, ma anche no...conti alla mano (come detto sopra) quei due sarebbero potuti arrivare senza vendere il centrocampista più forte che avevamo.
    Adesso come allora, ripetono la cazzata, incapaci di vendere le pippe che hanno preso per finanziare il mercato in entrata.

    70 milioni, vediamo se arriverà Osimhen 🤣

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  8. Il "mio" Milan 2025/26....se si deve giocare con il 4-3-3

    Maignan
    Walker, Bremer, Calafiori, Theo
    Ricci, Fofana, Rejinders
    Pulisic, Gimenez, Leao

    Senza coppe europee non è necessario avere una panchina lunghissima, valorizzare Camarda, Liberali, Bartesaghi.

    Purtroppo so che sarà molto diverso.

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